CANELLI, 8 MARZO: ELENA GASPARIN, I “NOMI” DI CANELLI E LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE

Sabato 8 marzo, alle ore 17, in Biblioteca G. Monticone, Elena Gasparin chiuderà il terzo ciclo di appuntamenti canellesi con la Storia con un intervento su Vigneti, case e cascine: la toponimia di Canelli. Elena Gasparin, canellese di ventisei anni, si è recentemente laureata a pieni voti in Letteratura, filologia e linguistica italiana ed è attualmente insegnante nella scuola primaria.

“Per la mia tesi di Laurea Magistrale - dichiara - ho intervistato decine di abitanti dell’area canellese circa i nomi popolari, spesso non ufficiali, utilizzati per designare case, cascine, appezzamenti di terreno, vigneti, frutteti e tutto ciò che fa parte del paesaggio che li circonda. I toponimi popolari venivano utilizzati in campagna per lo più per fini pratici, per poter comunicare velocemente tra compagni di lavoro; tuttavia, con il trascorrere del tempo hanno assunto un valore identitario rilevante per la comunità, tuttora riconosciuto. Attraverso il ricordo dei toponimi popolari una comunità è in grado di guardare al proprio passato e ricostruirlo.”

L’incontro, che sarà moderato da Miriana Cavallin, altra giovane linguista e traduttrice canellese, sarà anche l’occasione per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti delle donne con una serie di iniziative:

  • nell’atrio della Biblioteca sarà allestita una piccola esposizione con il capitolo della mostra Dalla Resistenza alla Costituzione relativo all’evoluzione dei diritti delle donne in Italia, che varrà illustrato dalla professoressa Valeria Sartoris. La mostra, che gira per l’Italia da ormai nove anni, è curata da Memoria Viva Canelli e dall’Azione Cattolica Piemonte e Valle d’Aosta;
  • la Biblioteca Monticone, con l’iniziativa Regalati del tempo, organizzerà un prestito speciale di libri, prescelti dalla Biblioteca stessa, a tutte le donne che interverranno all’incontro;
  • l’associazione Dal Fuso in poi offrirà un segnalibro realizzato a mano per l’occasione dalle volontarie dell’associazione;
  • infine, l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana offrirà un brindisi in giallo a tutte le partecipanti.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.