CANELLI CELEBRA L’80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO
Il prossimo 25 aprile ricorrerà l’80° anniversario della liberazione dal nazifascismo e la città di Canelli si prepara a celebrarlo con una ricca messe di iniziative.
Il primo appuntamento è per le ore 10 del 25 aprile, quando il Municipio di Canelli aprirà le proprie porte ai Cittadini come per dire: questa è la Casa dei Canellesi.
Municipio aperto è una proposta che nasce dalla Presidenza della Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione e che l’Amministrazione canellese ha accolto e desidera promuovere.
Verrà brevemente raccontata la storia dei Palazzi Comunali di Canelli e quella dell’attuale Palazzo Anfossi e presentata la sua parte storica.
Il ritorno dalla figura del Podestà, nominato dal Governo, a quella del Sindaco, scelto democraticamente, fu uno dei segni più evidenti che il fascismo era finito e nasceva la Repubblica Italiana. Dal dopoguerra a oggi i Sindaci sono stati i principali custodi del Municipio e della Città. Per questo a loro o ai loro familiari verrà consegnato un attestato a ricordo del servizio svolto a favore della comunità canellese
I vecchi e nuovi cittadini canellesi sono invitati a partecipare all’iniziativa, sono invitate le famiglie con i loro bambini e benvenute le Istituzioni, le Associazioni, gli amici dei paesi vicini. Sarà un’occasione per scoprire la Casa dei Canellesi.
A seguire, verrà inaugurata la mostra Dalla Resistenza alla Costituzione. Tale mostra è nata nel 2016, in occasione del settantesimo anniversario dell’elezione dell’Assemblea Costituente, come collaborazione tra Memoria Viva Canelli e l'Azione Cattolica Piemonte-Val d’Aosta. Da allora, ha girato pressoché ininterrottamente per molte regioni italiane, raccogliendo svariate migliaia di visitatori. Ha, inoltre, ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’allora Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.
La mostra, che sarà visitabile fino al 30 maggio a primo piano del Comune di Canelli, si pone gli obiettivi di ricordare com'è nata la Repubblica in un Paese uscito stremato da una Guerra Mondiale e da una crudele guerra civile, di illustrare come il suo documento fondativo, la Costituzione, si sia sviluppato e quali sono i principi fondamentali in esso contenuti e di sottolineare come molti dei diritti che oggi ci paiono scontati siano in realtà frutti relativamente recenti e trovino legittimazione nella nostra Carta. E’ articolata in tre capitoli: Dalla Resistenza alla Costituente (vengono illustrati lo stretto legame tra la Resistenza al nazifascismo e la nascita della nostra Carta), Dalla Costituente alla Costituzione (le idee e le persone dalle quali nacque la Costituzione, l’architettura costituzionale, i principi fondamentali, i principali nodi problematici) e Le donne italiane al voto per la prima volta (le particolarità del cammino di emancipazione femminile in Italia, il ruolo delle associazioni, il voto alle donne nel mondo).
Al termine, verrà formato un corteo che dal Municipio arriverà in Piazza della Repubblica, dove, presso il Monumento dei Caduti, ci sarà la commemorazione ufficiale alla presenza delle autorità, delle associazioni canellesi e dei cittadini che vorranno intervenire. Animerà la commemorazione la Banda Musicale Città di Canelli.
Nel pomeriggio, tradizionale Passeggiata Partigiana, quest’anno con percorso invertito: dal Cippo del Falchetto (Santo Stefano Balbo) al Monumento ai Caduti dei Caffi (sul confine Canelli-Cassinasco). Ritrovo alle ore 15 al Cippo del Falchetto. La passeggiata, aperta a tutti, sarà accompagnata da canti e da letture tratte dal romanzo Abbiam la giovinezza nel cuore, di Silvana Guarina, che narra una storia d’amore vissuta tra il ’43 e il ‘45, raccontando al contempo la lotta partigiana nella Val Bormida, con riferimenti storici precisi. Un piccolo rinfresco attenderà i partecipanti presso il Santuario dei Caffi.
La sera di sabato 26 aprile, alle ore 21, spettacolo al Teatro Balbo organizzato da Anpi Canelli, Memoria Viva e Comitato Martiri del Falchetto. Andrà infatti in scena DONNE VITA LIBERTÀ, dell'Associazione Culturale CASA DEL TEATRO 3 - L'Arcoscenico. Si tratta di un dialogo tra tre generazioni su Resistenza, impegno politico e libertà, un dialogo aperto che coinvolge le tre protagoniste, ma che non si risolve sul palco ed ha la pretesa di interpellare il pubblico su questioni urgenti, ispirandosi anche alle lotte di liberazione delle donne iraniane e di tutti i paesi del mondo dove l’oppressione femminile è istituzionalizzata. Il testo teatrale, prodotto dal Comitato provinciale dell’A.N.P.I. di Asti e dall’ Associazione culturale Davide Lajolo odv, è liberamente tratto dai libri La bella politica e Libere sempre, di Marisa Ombra, di cui il 30 aprile ricorrerà il centenario della nascita, ed è stato scritto da Laurana Lajolo, Maurizia Giavelli, Luisa Rasero, Valentina Moro e Martina Costa. Musiche composte e eseguite da Daniele Dal Colle e Annalisa Franco. Le interpreti sono Martina Costa e Ileana Spalla, che cura anche la regia. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Infine, giovedì 22 maggio, alle ore 21, nella Sala Consiglio del Municipio di Canelli, si terrà un importante convegno dal titolo UNA COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA. Il cuore del convegno sarà la conferenza del prof. Renato Balduzzi (Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Cattolica, già Ministro della Salute), che tratterà degli Elementi di novità della Costituzione rispetto al fascismo. Interverrà inoltre il prof. Vittorio Rapetti (principale autore della mostra Dalla Resistenza alla Costituzione) con il contributo Radici resistenziali della Costituzione. Ad introdurre e moderare l’incontro sarà l’avv. Alessandro Negro, Presidente del Consiglio Comunale di Canelli. In preparazione al convegno, i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Canelli registreranno dei video con le letture dei primi 34 articoli della Costituzione, che verranno pubblicati sui social (uno al giorno a partire dal 18 aprile).
