Poesia e Sogno… la Salvezza
La Settimana della Memoria di Canelli continua venerdì 27 gennaio, alle ore 21, con lo spettacolo ‘Poesia e Sogno… la Salvezza’, liberamente ispirato ad alcune opere di Giovannino Guareschi.
La serata, organizzata dalle scuole canellesi (Primarie L. Bosca e G.B. Giuliani, Secondaria C. Gancia e ITIS Artom) e Memoria Viva, sarà ospitata dal Teatro Don Bosco, regione San Giovanni 103, messo a disposizione dagli ex Allievi Salesiani.
Giovannino Guareschi è uno degli scrittori italiani più conosciuti nel mondo; la sua creazione più nota, anche per le trasposizioni cinematografiche, è don Camillo, il “robusto” parroco di un paesino immaginario della bassa padana emiliana, che ha come antagonista l’agguerrito sindaco Peppone.
Guareschi, ufficiale del Regio Esercito, fu uno degli oltre 600mila internati militari italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Catturato il 9 settembre 1943 ad Alessandria, trascorse la prigionia tra i lager tedeschi di Czestochowa e Benjaminovo, in Polonia, e poi in Germania, a Wietzendorf e Sandbostel. Tra i suoi compagni di prigionia, l'attore Gianrico Tedeschi, il futuro rettore dell’Università Cattolica Giuseppe Lazzati, Alessandro Natta e gli ufficiali canellesi Stefano Capra e Tomaso Scaglione.
In quei luoghi gelidi del Nord Europa, mise a disposizione dei compagni di sventura il proprio talento di scrittore, di fine umorista e di conoscitore dell’animo umano. Girando per le baracche, con le sue storielle allegre e amare, poetiche, divertenti, ironiche e graffianti, cercava di tenere alto il morale della “truppa”, facendo intravvedere un fioco lumicino di speranza cui aggrapparsi per uscire dal tunnel della disperazione. La salvezza passava per la poesia e il sogno.
Di lui un cappellano militare disse: “Con la sua profonda ironia, umanità e umiltà, Guareschi ha salvato più anime di tutti noi cappellani militari insieme”.
Liberato il 16 aprile 1945 dagli alleati, fece ritorno a casa il 4 settembre 1945.
Domenica 29 gennaio, ore 17, ultimo appuntamento: presso il Salone della Cassa di Risparmio di Asti, Nuovo Cinema Canelli organizza la proiezione del film ‘Il figlio di Saul’, di László Nemes (2015), vincitore, nel 2016, di numerosi premi quali l’Oscar per il miglior film straniero, il Golden Globe e il David di Donatello.