storie della nostra Storia - Presentazione Iter 46
E’ uscito da alcune settimane il numero 46 della rivista del territorio ITER, nella quale si combinano figure, eventi, anniversari, propensioni del territorio, storie locali e recensioni, dando corpo a oltre 130 pagine ricche di spunti.
Tra i tanti contributi di questo numero, spiccano tre saggi che a vario titolo riguardano il sud Astigiano: quello di Giuliano Giovine (A Noi! Squadrismo fascista tra Nizza e Calamandrana verso la “Marcia su Roma”), e il dittico di Vittorio Rapetti e Massimo Branda, che esalta le qualità produttive del territorio in questione.
Giuliano Giovine ricostruisce, a partire dai documenti ritrovati nell’Archivio di Stato di Alessandria (la Provincia di Asti verrà ricostituita solo nel 1935), il clima di disordini e violenze che precedettero la presa del potere da parte di Mussolini.
Quello del professor Rapetti è un ampio saggio dedicato alle origini dell’industria enologica tra Torino, Il Monferrato e le Langhe, che prende in considerazione i fattori di crescita, il ruolo di tecnici ed imprenditori, le “macchine” e l’invenzione dei trainanti “vini speciali”.
Massimo Branda, prendendo spunto dalla recente mostra organizzata ad Asti e Torino per i novant’anni del Consorzio dell’Asti, traccia un interessante percorso sui modi in cui l’Asti Spumante assume un ruolo identitario anche grazie alla pubblicità, prima col contributo di artisti e grafici, poi delle voci della radio, e infine grazie alle immagini televisive, fino ad arrivare al web.
I tre autori di questi saggi interverranno venerdì 24 febbraio, alle ore 21, nella Biblioteca Civica di Calamandrana, per presentare i propri lavori e discuterne col pubblico.
La serata, presentata da Liliana Gatti, è organizzata dalla Biblioteca Civica di Calamandrana e dall’associazione Le Colline della Cultura, in collaborazione con l’associazione Memoria Viva Canelli e Impressioni Grafiche e col patrocinio del Comune di Calamandrana.
Ingresso libero.